Ringrazio Ala, il coraggioso websurfer che, capitato tra queste pagine, ha accettato di collaborare alla loro crescita con l'entusiasmo della ricerca e della condivisione della conoscenza. Grazie anche a tutti coloro che hanno seguito e stanno seguendo il suo esempio: l'aiuto che mi date è veramente prezioso.
Ringrazio Myrrdin, guida alla musica celtica di SuperEva, il primo ad aver recensito il mio blog: grazie per la fiducia nell'operato ancora allo stato embrionale di una principiante webmistress.
Grazie a Gbit, webmaster di Trigalllia.com, per le bellissime parole dedicate a “Chridhe Gaidhlig” nella newsletter di Martedì 22 giugno 2004 e per la disponibilità sempre dimostrata nei miei confronti.
Grazie a Mary Tiussi, caporedattrice di “Celtica”, che ha pubblicato a p.52 del numero 32 un articolo sul mio weblog e ha acconsentito alla pubblicazione in “Chridhe Gaidhlig” del materiale legato alla rivista.
Grazie a tutti i visitatori, abituali o occasionali, che passando di qui hanno lasciato un loro saluto, un commento, una mail. Grazie delle belle parole a Morrigan, Luca “The Elf”, Stefania Bongioanni, Arianrhod SilverWheel, Aisling, Cattia Salto, Galvanor Da Camelot, Umberto Crespi, Kornelius McFarland, Carmine, Lucrezia Testa, Claudia da Pisa, Englandifairy, Gaia “Magò”, Alessandra, Mascia e Remì, Indros, Gian Marco “Pantera” Pietrasanta, Runa, Rubik, Barzi, Fabio, Jack Monferrino, Enxo, Franco, Gufo Grigio, Elenaluna, Chimera, Georg, Morgan PersefoneAmrita GreenShadow, Ale, Neve e a tanti altri che qui non nomino non per dimenticanza ma perchè siete veramente tanti, quanti non mi sarei mai aspettata.
Ringrazio tutti i webmaster e le webmistress che hanno dedicato uno spazio al mio sito: anche un link, una sola riga, è molto per me, e spero di essere riuscita in qualche modo a ricambiare.
Un ringraziamento speciale ai miei famigliari e amici che devono ogni giorno sopportare le mie “pazzie celtiche”. Grazie mamy Graziella, papy Egidio, Teo, zio Ghillo, Eros, Sere, Clà, Mimesi, Frency, Valy, Vero, Milly, Cry, Olly e a tutti gli altri che sono sempre tanto pazienti con me. Grazie professori, studenti, bidelli, compagni di cinque meravigliosi anni di liceo che purtroppo stanno per finire, grazie per aver sopportato tanto a lungo questa piccola pazza.
Ho speso qui tante parole per sottolinearne una sola, l'unica che credo possa far capire a tutti ciò che ho voluto dire:
GRAZIE
E spero di non aver dimenticato nessuno.
Rici Dìoghaltas Nì Saorsa
Rici Dìoghaltas Nì Saorsa
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