Grazie a tutti: la Community di Chridhe Gaidhlig sta crescendo.

Oggi 30 maggio 2005 è il primo anniversario di ”Chridhe Gaidhlig”: un anno fa pubblicai tra queste pagine il mio primo timido post, una goccia nell'oceano della Rete, consapevole però che tante gocce insieme formano un mare. Lasciatemi spendere perciò qualche battuta per ringraziamenti che avrei dovuto già da un po' estendere a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a questo piccolo angolo del Grande Web.
Ringrazio Ala, il coraggioso websurfer che, capitato tra queste pagine, ha accettato di collaborare alla loro crescita con l'entusiasmo della ricerca e della condivisione della conoscenza. Grazie anche a tutti coloro che hanno seguito e stanno seguendo il suo esempio: l'aiuto che mi date è veramente prezioso.
Ringrazio Myrrdin, guida alla musica celtica di SuperEva, il primo ad aver recensito il mio blog: grazie per la fiducia nell'operato ancora allo stato embrionale di una principiante webmistress.
Grazie a Gbit, webmaster di Trigalllia.com, per le bellissime parole dedicate a “Chridhe Gaidhlig” nella newsletter di Martedì 22 giugno 2004 e per la disponibilità sempre dimostrata nei miei confronti.
Grazie a Mary Tiussi, caporedattrice di “Celtica”, che ha pubblicato a p.52 del numero 32 un articolo sul mio weblog e ha acconsentito alla pubblicazione in “Chridhe Gaidhlig” del materiale legato alla rivista.
Grazie a tutti i visitatori, abituali o occasionali, che passando di qui hanno lasciato un loro saluto, un commento, una mail. Grazie delle belle parole a Morrigan, Luca “The Elf”, Stefania Bongioanni, Arianrhod SilverWheel, Aisling, Cattia Salto, Galvanor Da Camelot, Umberto Crespi, Kornelius McFarland, Carmine, Lucrezia Testa, Claudia da Pisa, Englandifairy, Gaia “Magò”, Alessandra, Mascia e Remì, Indros, Gian Marco “Pantera” Pietrasanta, Runa, Rubik, Barzi, Fabio, Jack Monferrino, Enxo, Franco, Gufo Grigio, Elenaluna, Chimera, Georg, Morgan PersefoneAmrita GreenShadow, Ale, Neve e a tanti altri che qui non nomino non per dimenticanza ma perchè siete veramente tanti, quanti non mi sarei mai aspettata.
Ringrazio tutti i webmaster e le webmistress che hanno dedicato uno spazio al mio sito: anche un link, una sola riga, è molto per me, e spero di essere riuscita in qualche modo a ricambiare.
Un ringraziamento speciale ai miei famigliari e amici che devono ogni giorno sopportare le mie “pazzie celtiche”. Grazie mamy Graziella, papy Egidio, Teo, zio Ghillo, Eros, Sere, Clà, Mimesi, Frency, Valy, Vero, Milly, Cry, Olly e a tutti gli altri che sono sempre tanto pazienti con me. Grazie professori, studenti, bidelli, compagni di cinque meravigliosi anni di liceo che purtroppo stanno per finire, grazie per aver sopportato tanto a lungo questa piccola pazza.
Ho speso qui tante parole per sottolinearne una sola, l'unica che credo possa far capire a tutti ciò che ho voluto dire:

GRAZIE

E spero di non aver dimenticato nessuno.

Rici Dìoghaltas Nì Saorsa

Morgan Llywellyn, due recensioni

Ala ci consiglia due libri di Morgan Llywellyn: “I guerrieri del ramo rosso” e “Il potere dei druidi”.

*Morgan Llywellyn, I guerrieri del Ramo Rosso
Cuchulain si svegliò. La luce madreperlacea dell’orizzonte orientale stava diffondendo un chiarore opalescente sul mondo circostante e, di fronte a tanta bellezza, perfino gli uccelli tacevano e gli alberi rimanevano immobili in segno di omaggio, con le braccia levate sullo sfondo del cielo pallido. Era l’alba del mondo, un mondo in cui un uomo doveva combattere per stabilire qual era il proprio posto. Oppure ne sarebbe stato travolto.
Mille e più leggende hanno narrato per secoli le gesta di Cuchulain, il ‘Mastino dell’Ulster’, l’uomo dagli occhi d’argento, il condottiero dei Guerrieri del Ramo Rosso, capace di correre così velocemente da afferrare una lancia prima che colpisse il bersaglio; il figlio del dio della guerra, che vigilava su di lui in forma di corvo. I bardi cantarono delle peripezie che dovette affrontare per conquistare il cuore della figlia del potente Forgall, della bellezza tentatrice di una guerriera venuta da lontano, della lotta senza fine contro la regina Maeve…intrecciando i fili di un mito antichissimo, Morgan Llywellyn ci regala un romanzo vibrante di passioni e di avventure.
Edizioni Nord, 2003

*Morgan Llywellyn, Il potere dei druidi
I druidi erano i custodi della terra, dell’Armonia fra spiriti e viventi, gli uscieri delle porte dell’Aldilà, e Ainvar era uno di essi, protetto e iniziato alla magia del saggio Menua, destinato fin dalla nascita a grandi imprese, incontrando Vercingetorige e seguendolo nel lungo viaggio per la raccolta di tutte le tribù celtiche contro l’invasione delle leggi romane…Per la prima volta, Morgan Llywellyn narra la campagna di Cesare per la conquista della Gallia dalla prospettiva inedita dei Celti, un popolo che lottò disperatamente per la propria sopravvivenza.
Edizioni TeaDue, 2002

Potere trovare altre recensioni su
http://rici86.altervista.org/biblio_recensioni.html.

Gens D’Ys - Accademia Danze Irlandesi: Calendario di Maggio

Per maggiori informazioni (luoghi, orari, etc.) visitate il sito che è sempre super aggiornato.

Stages
Roma: 7-8 maggio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnante: Umberto Crespi

Alessandria: 9 maggio
Danze Irlandesi e Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnanti: Sara Platini e Christian Malnati

Fagnano Olona (Va): 15 maggio
DANZE BRETONI - Livello base e avanzato
Insegnante: Alessandra Tozzi

Brescia: 22 maggio
Danze Irlandesi e bretoni - Livello base
Insegnante: Nadia Chiocchi

Torino: 28 maggio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnante: Sinead Venables e Nadia Chiocchi

Spettacoli
13 Maggio - venerdì Soiano al lago (BS)
Castello ore 21.30
ingresso libero

27 maggio - venerdì Brescia
parco Castelli (dietro lo stadio) ore 21.30
nell'ambito del festival internazionale della danza popolare

per luoghi, orari, iscrizioni, etc. visitare il sito oppure telefonare 335/7155360

A breve sul sito sarà possibile visionare ed ordinare le nuovissime tute "griffate" Gens d'Ys, capi unici su misura.

Spettacoli e Musica con Mascia e Remì

Un paio di news da Mascia e Remì.

*Danze palio matildico
Giovedì 12 maggio ore 21,00 a Gattatico (Reggio Emilia), per le strade e in Piazza, nell'ambito del Palio Trotto Valdenza ispirato a Matilde di Canossa
Spettacolo Ballo con Mascia e Remì e il gruppo Danze Etniche e Celtiche in Costume "La Chapelloise". Musica dal vivo con gruppo musica celtica ed etnica da definire

Info, tel 0522/911585 - cell 348/5262477
www.musicaedanze.da.ru
masciaeremi@katamail.com

*A Trigallia:
Da lunedì 20 giugno a domenica 27 giugno - Tutte le sere ore 19:00 - Presso il Festival "Trigallia" ad Argenta (Ferrara)
Stage danze Irlandesi e Scozzesi con Mascia e Remì .
Maggiori informazioni sul Festival sul sito www.trigallia.com da cui estrapoliamo la parte relativa allo stage:

"Stage di danze celtiche con Mascia e Remì.
A Trigallia sarà presente l’affiatatissimo duo Mascia e Remì, che guiderà le danze celtiche per ben sette giorni insegnando a tutti come muoversi al ritmo di jig e reel, animando le danze anche durante i concerti serali (non dimenticate che i musicisti apprezzano moltissimo le danze mentre stanno suonando e anzi, a loro volta si sentono ancora più apprezzati!).
Da lunedì 20 a venerdì 24 giugno Mascia e Remì ci insegneranno a ballare sempre a partire dalle ore 19.00. Gli stage sono previsti anche per sabato 25 e domenica 26 giugno, con orario in via di definizione."

Canti della tradizione popolare e contadina
Domenica 5 Giugno, dalle ore 15,30, a Pellegrino Parmense (PR) con Mascia e Remì.

*A Fiumalbo Celtica
Sabato e Domenica 16 e 17 luglio, a Fiumalbo (MO), per il Festival "Fiumalbo Celtica", stage gratuito Danze Irlandesi, Scozzesi e Bretoni con Mascia e Remì. Maggiori info e programma completo del Festival sul sito www.celticworld.it
Solo per info danze, Mascia e Remì, tel 0522911585- 3485262477
www.musicaedanze.da.ru

Celtica - Numero 37 Maggio/Giugno 2005

Anteprima sull’uscita di Maggio-Giugno 2005

In copertina: illustrazione di Luca Tarlazzi che riproduce l'Elmo di Montefortino per cui si sta ancora lottando. Contribuite anche voi!

Nel CD COMPILATION del n° 37
Tutti i gruppi che suoneranno a Trigallia 2005! La fantastica New Highland Music dei Wolfstone, Duncan Chisholm e il suo magico violino, Vincenzo Zitello con un brano inedito per arpa bardica, il Celtic Rock degli Enter the Haggis, l’anteprima dal nuovo disco di Massimo Giuntini, la Scozia tribale e i suoni epici del Clan Wallace, il canto gaelico di Julie Fowlis, la formula vincente dei Cisalpipers, la chitarra fingerstyle di Andrea Castelfranato. Bonus track: la traccia video con eventi, stage e musicisti dal vivo.

~ TRACKS LIST ~
1 - Briganthya - “Trigallia” - 5.05
2 - Clan Wallace - “Tribute Tae Wallace” - 3.48
3 - Wolfstone - “La Grand Nuit du Port de Peche” - 4.13
4 - Enter the Haggis - “Minstrel Boy” - 2.48
5 - Massimo Giuntini - “Circles“ - 6.00
6 - Duncan Chisholm - “Leire’s Welcome to Cozac” - 3.19
7 - Vincenzo Zitello - “Old Gaelic Waltz” - 3.43
8 - Andrea Castelfranato - “Intro: Funky Groove” - 1.44
9 - Julie Fowlis - “Tha Mo Ghaol Air Aird a’ Chuain” - 3.08
10 - Julie Fowlis - “Puirt” - 2.42
11 - Cisalpipers - “ ’J ariva / Nessie” - 4.20
12 - Enter the Haggis - “To The Quick” - 3.23
13 - Wolfstone - “Maggies” - 4.49
14 - Duncan Chisholm - “Machrivanish” - 6.54
15 - Clan Wallace - “Wullie Mor an Stirling Brig” - 7.42

ANTEPRIMA CD ON-LINE: i preascolti dei brani musicali contenuti nel CD n° 36 sono disponibili on-line sul sito di Celtica.

~ ARTICOLI ~

CELTIC PARADE:
Le interviste a 11 musicisti di Trigallia!
Per farveli scoprire come mai li avete visti né ascoltati, Celtica ha intervistato in esclusiva 11 musicisti che suoneranno a Trigallia.
Scoprirete i piccoli piaceri quotidiani e le passioni di Stevie Saint (Wolfstone), Stuart Eaglesham (Wolfstone), Duncan Chisholm (Wolfstone), Seoras Wallace (Clan Wallace), Massimo Giuntini, Trevor Lewington (Enter the Haggis), Julie Fowlis, Uxmak Foschini (Cisalpipers), Vincenzo Zitello, Andrea Castelfranato, 12 Corde.

EVENTI:
Arriva il Trigallia Celtic Festival 2005
Due anni fa la festa era stata definita Mitica, stavolta supererà ogni aspettattiva e sarà… Magica! Appuntamento dal 18 al 26 giugno al Parco della Pieve di S. Giorgio con il Teatro in riva al fiume, i concerti, le animazioni, gli antichi mestieri, la rievocazione, i rituali di accensione dei fuochi, le celebrazioni per il Solstizio d’Estate, le attività per grandi e piccini, le gare, i concorsi e tanto altro ancora. Il programma del grande festival biennale di Argenta (FE) e tutti gli eventi, presentati uno per uno.

STORIA:
Il carro estinto
Scomparso dalla scena dei campi di battaglia moderni e inconsueto in quelli dell’Italia antica di duemila anni fa, il carro da guerra celtico destò grande sconcerto e terrore nell’antichità. Utilizzato per sfondare le file dell’esercito nemico, isolava, spezzava e indeboliva le legioni romane. Ce ne parla l’archeologo Daniele Vitali, che ha curato per noi anche la pagina del glossario “Li hanno presi dai Galli”, con i nomi dei veicoli che i Romani hanno fattto propri utilizzando il vocabolario celtico.

EUROPA ETNICA:
Carta linguistica della penisola italiana
Nell’inserto speciale “Europa Etnica” torniamo a parlare del nostro Paese e delle minoranze linguistiche sopravvissute fino a oggi, ufficialmente riconosciute o meno dallo Stato, diffuse a macchia d’olio oppure racchiuse in minuscole isole linguistiche. A parlarcene saranno soprattutto le cartine, preparate da un team di esperti e corredate da un’utilissima Legenda.

TRADIZIONI:
Accadde una vite fa
La passione dei Celti per il vino è leggendaria. Strabone, geografo e storico greco, racconta che usavano «botti grandi come case» e proprio i Celti hanno inventato e fatto conoscere ai Romani la botte in legno, che ben presto sostituirà le anfore. I Celti Cisalpini erano anche viticoltori e coltivavano l’Arbustum Gallicum, una vite con un particolarissimo sistema di coltivazione che utilizza come sostegno alberi vivi di alto fusto.

SIMBOLI:
Gli Antichi ritornano
Un uccello su un’asta. Una tradizione sciamanica in molte parti del mondo. Simbolo della gente di una patria tribale e insegna militare dei suoi guerrieri, dà forza alla terra sacra a cui le anime della tribù fanno ritorno.
A Trigallia 20005 ritroveremo l’installazione con le pertiche e nel servizio ripercorriamo il significato di questa antica pratica, documentata dai Longobardi e riportata in vita da un artista-sciamano. Scopriremo che il richiamo ancestrale di queste tradizioni ancora oggi è inestinguibile…