Anteprima sull’uscita di Gennaio-Febbraio 2005
In copertina: illustrazione di Luca Tarlazzi
Nel CD COMPILATION del n° 35
I Nusa armonizzano poli apparentemente inconciliabili come lo scratching, lo
Scottish traditional e il piping, mentre gli Harem Scarem ci incantano con una delicata
“crocchetta di pesce” in salsa scozzese. Sempre dalla Scozia: Gill Hunter con la sua
sinfonia celtica per fisarmonica e i Croft No. Five, ovvero il funky-folk che parla del
futuro. Donne che si incontrano dall’Atlantico al Pacifico con Planet Woman. L’inglese
Mat Walklate, un poliedrico bluesman che suona celtico (e molto irlandese!). Con la Real
Banda de Gaitas rivive nella gaita la tradizione galiziana. Con Christy O’Leary & Bert
Deivert ascoltiamo la dolce carezza della canzone. Triolet, musicisti e ricercatori
franco-piemontesi. Esercizi di stile con Massimo Giuntini che gioca tra folgori sonore e
citazioni di ispirazione irlandese. E fra Irlanda e America una stella di prima grandezza, la
violinista Eileen Ivers con i suoi Immigrant Soul.
~ TRACKS LIST ~
1 - Nusa - “Nusa: Margaret’s reel / Ceridwen & Martin’s Nusa Lembongan Wedding”
- 4.55
2 - Harem Scarem - “Never” - 3.27
3 - Harem Scarem - “Wrigley Heeed: Miss Jennifer Wrigley / Andy’s Head” - 3.20
4 - Eileen Ivers & Immigrant Soul - “Paddy in Zululand: Lord McDonalds / Dancers
Delight” - 5.24
5 - Mat Walklate - “Joe Madden’s / The Providence / Paddy Fahy’s” - 3.38
6 - Massimo Giuntini - “Maid of Mt Cisco / Bucks of Oranmore / Micho Russell’s”
- 5.03
7 - Mat Walklate - “Anderson’s / Lord Gordon” - 2.18
8 - Real Banda de Gaitas - “Compañeiro Sei Tocar” - 1.49
9 - Triolet - “Tirou Lirou Pan Gratà” - 1.36
10 - Gill Hunter - “Prelude / Anne Laurie’s jig” - 3.27
11 - Real Banda de Gaitas - “Loia aos Noivos Reais” - 0.13
12 - Real Banda de Gaitas - “Na Feira de San Saturniño” - 1.13
13 - Planet Woman - “Malie” - 7.31
14 - Christy O’Leary & Bert Deivert - “The Watchtower Set: The Humours of
Castlefin / Spoil the Dance” - 2.55
15 - Gill Hunter - “The Return” - 6.16
16 - Croft No. Five - “Party in the Arc” - 5.34
17 - Nusa - “Duanag Bhleoghainn” - 4.18
ANTEPRIMA CD ON-LINE: i preascolti dei brani musicali contenuti nel CD n° 35 sono
disponibili on-line sul sito di Celtica.
~ ARTICOLI ~
Mondo Magico
STREGATI DALLA WICCA.
Che cos’è la Wicca? Perché i suoi seguaci si definiscono «streghe»? Perché vestono di nero e usano
un simbolo come il pentacolo? Qual è il loro scopo? Che cos’è la «libertà Wicca»? Che cos’è la
magia? Ma soprattutto, chi è la Strega?
Per rispondere a tutte queste domande siamo andati in Val Brembana e abbiamo incontrato una
strega vera.
PILLOLE d’IRLANDA
Tutte le curiosità sull’Isola Verde.
Perché l’Irlanda si chiama ÉIRE? Perché il GUINNESS dei Primati si chiama così, ha a che fare
con la birra? Perché la MUSICA tradizionale irlandese si definisce CELTICA? Come si dicono i
NUMERI in irlandese? Qual è il più grande ATTORE irlandese e quello più ‘trendy’? Le domande più
gettonate e le curiosità più sfiziose, tutte sull’Isola Verde!
FAI-DA-TE
Vuoi farti un paio di SCARPE CELTICHE?
I nostri rievocatori fanno attenzione a dove mettono i piedi? In giro per feste celtiche si vedono
costantemente anfibi, scarpe da ginnastica, scarponcini, mocassini… STOP! Se nel 2005 volete
essere Celti dalla testa ai piedi, in questo servizio trovate tutte le dritte per raccogliere
informazioni sulle calzature utilizzate dai Celti antichi. E nell’angolo “fai-da-te” a cura del
Popolo di Brig, saprete finalmente come realizzare con le vostre mani un paio di scarpe… celtiche,
naturalmente!
IL SEGRETO DELLA TUA CITTÁ
I significati di 50 toponimi da Aosta a Siracusa.
Dove si trovano «testa di cervo», «mammella» e «collina boscosa»? «Ampio porto» e «acqua salata»
sono sulla stessa isola, mentre «insenatura a forma di ginocchio» si trova a circa 130 km da
«terra sacra del mezzo»… e c’è anche «grattugia»! Da Aosta a Siracusa, 50 località che nascondono
nel proprio nome il passaggio di popoli antichi: Celti, certo, e anche Liguri, Etruschi, Veneti,
Cimbri, Reti, Illiri, Piceni, Bruzzi, Latini, Messapi, Spartani, Fenici…
EUROPA ETNICA
Quanti sono i Popoli d’Europa? Schede e cartina!
Le minoranze etniche europee sono veramente tante e in questo numero dell’inserto speciale “Europa
Etnica” abbiamo preparato un grande censimento di tutte le etnie native, con la cartina e le
schede per cominciare a conoscerle una per una. Scopriremo insieme dove si trova ogni popolo
minoritario, che nome dà a se stesso e alla propria terra nella propria lingua, a che gruppo
etnico appartiene, che lingue parla oltre alla propria e quali sono i Popoli Dispersi.
LE VOSTRE FESTE
Speciale “Non solo feste celtiche…”
Nel 2004 il mondo celtico ha varcato le frontiere delle classiche feste in costume per
diffondere il suo messaggio in tanti momenti speciali e indimenticabili. Una carrellata con 15
eventi fra i più particolari e importanti, grazie alle foto e alle segnalazioni dei nostri
lettori… e con qualche sorpresa!!
ALTRI SERVIZI
Intervista a Caroline Lavelle… e non solo!
In questo numero troverete: da Milano l’intervista a Caroline Lavelle, che ha appena concluso un
anno di tour con i Chieftains e ci presenta il suo nuovo disco, "A Distant Bell". Dal
cinema: “Alessandro il Grande e quei fanfaroni dei Celti”, un divertente aneddoto storico affianca
le news sul film “Alexander” in prossima uscita. Dal mondo dei “Galli Cisalpini di Oggi”: si
presentano due nuovi gruppi celtici, il Popolo di Brig e Il Cerchio Celtico.
Naturalmente non mancano le Novità dalle Gallie, le Novità della Musica e il Gioco con il
mitico Fagiano che vara un nuovo Premio per i fasàn-watchers più Fedeli!
martedì 25 gennaio 2005
venerdì 21 gennaio 2005
Le Notti Di Ys
GENS D’YS - Accademia Danze Irlandesi
Organizza Venerdì 11 Febbraio alle ore 21.00
Le Notti di Ys
Concerto di Vincenzo Zitello
+
Serata danzante celtica
Finalmente una serata organizzata da ballerini per ballerini e amanti delle splendide arpe di Vincenzo Zitello.
Più di 200 posti possibili sulla pista da ballo in parquet, 3 ore tra le magiche melodie di uno degli arpisti più bravi a livello mondiale e tra le danze irlandesi, scozzesi e bretoni, per ballerini, amici e curiosi
Presso: La Sala Pro Busto via C.Battisti, 11 – Busto Arsizio
Costo:
7,00 euro per i soci;
10,00 euro per i non soci;
i bambini fino a 12 anni entrano gratuitamente.
È previsto un servizio bar
Per informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
Organizza Venerdì 11 Febbraio alle ore 21.00
Le Notti di Ys
Concerto di Vincenzo Zitello
+
Serata danzante celtica
Finalmente una serata organizzata da ballerini per ballerini e amanti delle splendide arpe di Vincenzo Zitello.
Più di 200 posti possibili sulla pista da ballo in parquet, 3 ore tra le magiche melodie di uno degli arpisti più bravi a livello mondiale e tra le danze irlandesi, scozzesi e bretoni, per ballerini, amici e curiosi
Presso: La Sala Pro Busto via C.Battisti, 11 – Busto Arsizio
Costo:
7,00 euro per i soci;
10,00 euro per i non soci;
i bambini fino a 12 anni entrano gratuitamente.
È previsto un servizio bar
Per informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
giovedì 20 gennaio 2005
Appello: salviamo la necropoli di Montefortino!
Pubblico una newsletter da Trigallia con un importante appello per salvare la necropoli di Montefortino. Aderiamo numerosi!
APPELLO: Salviamo la necropoli di Montefortino dalla deturpazione delle attività estrattive
Il nome di Montefortino, minuscolo e suggestivo paesino dell’Appennino Marchigiano, è noto in tutto il mondo archeologico perché proprio qui, alla fine dell’Ottocento, fu ritrovato un elmo celtico di forma particolare, che ha preso il nome di «elmo tipo Montefortino». Questo elmo in antichità fu utilizzato dai Galli e adottato dagli Italici e dai Romani, che lo fecero proprio acquisendolo nel corredo militare standard delle legioni e con esso conquistarono l’Impero.
Oggi il paese di Montefortino si trova nell’occhio del ciclone. La Provincia di Ancona ha approvato un piano di sfruttamento intensivo delle risorse naturali locali e ha inserito l’intera area del Monte Sant’Angelo – alle cui pendici si trova Montefortino – nel PPAE (Piano Provinciale Attività Estrattive) deliberando la zona a Bacino estrattivo, ovvero: in qualsiasi punto può essere attivata una cava di calcare stratificato con maiolica e scaglia rossa. Oggi la necropoli, benché sia sconosciuta ai più (compresi gran parte degli stessi abitanti), è inserita nella giusta cornice naturalistica e paesaggistica, in uno dei luoghi più suggestivi e incontaminati della regione e nel pieno dello spirito celtico. Però il PPAE incombe e se non si farà qualcosa per impedirne lo scempio, in breve tempo questo territorio diventerà una cava all’aperto. Queste terre con una forte presenza archeologica hanno ricchezze storiche e archeologiche ancora inesplorate e questo patrimonio è testimonianza degli uomini antichi che vissero qui, quindi è patrimonio universale.
Trigallia.com si è affiancata al Comitato per la Difesa di Montefortino e Monte Sant’Angelo per salvare il sito.
INSIEME: Partecipa alla manifestazione
Per salvare la necropoli di Montefortino, Trigallia.com e il Comitato stanno organizzando due giornate di manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressione sull’amministrazione locale.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa, prevista per sabato 12 e domenica 13 febbraio 2005, clicca su Manifestazione e Programma.
Se vuoi aderire e partecipare attivamente alla manifestazione, compila il modulo che trovi on-line cliccando su Io ci sarò.
Sul sito trovi le informazioni su Come arrivare e Dove dormire.
Se vuoi partecipare alla manifestazione puoi venire in abito celtico e puoi anche portare stendardi o striscioni di tua creazione, scritti con caratteri di ispirazione runico-celtico-etrusca o con caratteri latini del 2005, i più belli saranno fotografati e pubblicati sul sito.
Ci vediamo a Montefortino!
ON LINE: Un sito internet per sostenere la causa
Trigallia.com ha realizzato un sito internet di sostegno per illustrare il sito archeologico di Montefortino e i suoi ritrovamenti e per appoggiare la campagna di sensibilizzazione in sua difesa.
Nel sito internet di sostegno troverai:
*Montefortino – per saperne di più sul paese oggi.
*Elmo Montefortino - approndimenti sull’oggetto che ha reso famoso il nome del luogo.
*Il sito archeologico – dove si illustra la necropoli gallica portata alla luce tra il 1894 e il 1899.
*Approfondimenti su Gli scavi.
*Notizie sui reperti rinvenuti ed esposti in vari musei nazionali e internazionali.
*Per saperne di più sull’espansione dei Celti in Europa e sugli stanziamenti nella nostra penisola, clicca su Un po’ di storia.
*Perché aderiamo – i perché e i percome del nostro coinvolgimento per difendere il sito.
*Il comitato – per saperne di più sul Comitato di Difesa di Montefortino e Monte Sant’Angelo.
*Fotogallery – con le foto che abbiamo scattato al paese, al sito archeologico e al Museo di Arcevia (AN).
*Videogallery – con due nostri filmati, un girato sul luogo del rinvenimento della necropoli e un girato al Museo di Arcevia.
*Approfondimenti – con i links per saperne di più sulla storia e l’archeologia nelle Marche, sulla questione delle cave e con i siti internet istituzionali.
Ma… non è finita qui!
AGIRE: Firma la petizione oppure manda un fax
Cerchiamo tutti gli amici disposti a combattere con noi e con il Comitato questa piccola grande battaglia!
Se anche tu vuoi aderire alla campagna per salvare il sito di Montefortino e il bacino del Monte Sant'Angelo dalle attività estrattive, puoi firmare la petizione on-line.
Un sistema automatico invierà a tuo nome un messaggio e-mail di sensibilizzazione al Sindaco di Arcevia, al Presidente della Provincia di Ancona, e in copia al Comitato per la Difesa di Montefortino e Monte Sant'Angelo e a Trigallia Associazione Culturale Celtica, che sostengono l'iniziativa.
Se lo desideri puoi anche inviare fax di protesta al Sindaco di Arcevia e al Presidente della Provincia di Ancona, per farlo stampa il modulo Fax.
Se vuoi sapere in tempo reale chi sono gli amici di Montefortino, clicca su Hanno aderito.
SOSTENERE: Vuoi e puoi dare un aiuto in più? Esponi un banner
Se hai un sito internet puoi aiutare Montefortino anche inserendo un banner nel tuo sito e copiando il relativo codice HTML.
Puoi scegliere fra tre formati di banner da esporre, per scaricare il banner clicca qui>>
Se vuoi dare sfogo alla tua creatività puoi realizzare tu stesso un banner e inviarcelo, lo renderemo disponibile a tutti in questa pagina.
DIFFONDERE: Inoltra la notizia a TUTTI gli amici possibili e parlane in giro
Per chi non ha un sito internet (ma anche per chi ce l’ha…), ecco alcuni suggerimenti per sostenere con dei fatti la causa di Montefortino.
*Diffondi questa News a tutti i tuoi amici.
*Parla della petizione nei forum che frequenti.
*Segnalaci i siti internet che ritieni sensibili all’argomento, li contatteremo subito.
Grazie per tutto l’aiuto e il sostegno che riuscirai a darci!
APPELLO: Salviamo la necropoli di Montefortino dalla deturpazione delle attività estrattive
Il nome di Montefortino, minuscolo e suggestivo paesino dell’Appennino Marchigiano, è noto in tutto il mondo archeologico perché proprio qui, alla fine dell’Ottocento, fu ritrovato un elmo celtico di forma particolare, che ha preso il nome di «elmo tipo Montefortino». Questo elmo in antichità fu utilizzato dai Galli e adottato dagli Italici e dai Romani, che lo fecero proprio acquisendolo nel corredo militare standard delle legioni e con esso conquistarono l’Impero.
Oggi il paese di Montefortino si trova nell’occhio del ciclone. La Provincia di Ancona ha approvato un piano di sfruttamento intensivo delle risorse naturali locali e ha inserito l’intera area del Monte Sant’Angelo – alle cui pendici si trova Montefortino – nel PPAE (Piano Provinciale Attività Estrattive) deliberando la zona a Bacino estrattivo, ovvero: in qualsiasi punto può essere attivata una cava di calcare stratificato con maiolica e scaglia rossa. Oggi la necropoli, benché sia sconosciuta ai più (compresi gran parte degli stessi abitanti), è inserita nella giusta cornice naturalistica e paesaggistica, in uno dei luoghi più suggestivi e incontaminati della regione e nel pieno dello spirito celtico. Però il PPAE incombe e se non si farà qualcosa per impedirne lo scempio, in breve tempo questo territorio diventerà una cava all’aperto. Queste terre con una forte presenza archeologica hanno ricchezze storiche e archeologiche ancora inesplorate e questo patrimonio è testimonianza degli uomini antichi che vissero qui, quindi è patrimonio universale.
Trigallia.com si è affiancata al Comitato per la Difesa di Montefortino e Monte Sant’Angelo per salvare il sito.
INSIEME: Partecipa alla manifestazione
Per salvare la necropoli di Montefortino, Trigallia.com e il Comitato stanno organizzando due giornate di manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressione sull’amministrazione locale.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa, prevista per sabato 12 e domenica 13 febbraio 2005, clicca su Manifestazione e Programma.
Se vuoi aderire e partecipare attivamente alla manifestazione, compila il modulo che trovi on-line cliccando su Io ci sarò.
Sul sito trovi le informazioni su Come arrivare e Dove dormire.
Se vuoi partecipare alla manifestazione puoi venire in abito celtico e puoi anche portare stendardi o striscioni di tua creazione, scritti con caratteri di ispirazione runico-celtico-etrusca o con caratteri latini del 2005, i più belli saranno fotografati e pubblicati sul sito.
Ci vediamo a Montefortino!
ON LINE: Un sito internet per sostenere la causa
Trigallia.com ha realizzato un sito internet di sostegno per illustrare il sito archeologico di Montefortino e i suoi ritrovamenti e per appoggiare la campagna di sensibilizzazione in sua difesa.
Nel sito internet di sostegno troverai:
*Montefortino – per saperne di più sul paese oggi.
*Elmo Montefortino - approndimenti sull’oggetto che ha reso famoso il nome del luogo.
*Il sito archeologico – dove si illustra la necropoli gallica portata alla luce tra il 1894 e il 1899.
*Approfondimenti su Gli scavi.
*Notizie sui reperti rinvenuti ed esposti in vari musei nazionali e internazionali.
*Per saperne di più sull’espansione dei Celti in Europa e sugli stanziamenti nella nostra penisola, clicca su Un po’ di storia.
*Perché aderiamo – i perché e i percome del nostro coinvolgimento per difendere il sito.
*Il comitato – per saperne di più sul Comitato di Difesa di Montefortino e Monte Sant’Angelo.
*Fotogallery – con le foto che abbiamo scattato al paese, al sito archeologico e al Museo di Arcevia (AN).
*Videogallery – con due nostri filmati, un girato sul luogo del rinvenimento della necropoli e un girato al Museo di Arcevia.
*Approfondimenti – con i links per saperne di più sulla storia e l’archeologia nelle Marche, sulla questione delle cave e con i siti internet istituzionali.
Ma… non è finita qui!
AGIRE: Firma la petizione oppure manda un fax
Cerchiamo tutti gli amici disposti a combattere con noi e con il Comitato questa piccola grande battaglia!
Se anche tu vuoi aderire alla campagna per salvare il sito di Montefortino e il bacino del Monte Sant'Angelo dalle attività estrattive, puoi firmare la petizione on-line.
Un sistema automatico invierà a tuo nome un messaggio e-mail di sensibilizzazione al Sindaco di Arcevia, al Presidente della Provincia di Ancona, e in copia al Comitato per la Difesa di Montefortino e Monte Sant'Angelo e a Trigallia Associazione Culturale Celtica, che sostengono l'iniziativa.
Se lo desideri puoi anche inviare fax di protesta al Sindaco di Arcevia e al Presidente della Provincia di Ancona, per farlo stampa il modulo Fax.
Se vuoi sapere in tempo reale chi sono gli amici di Montefortino, clicca su Hanno aderito.
SOSTENERE: Vuoi e puoi dare un aiuto in più? Esponi un banner
Se hai un sito internet puoi aiutare Montefortino anche inserendo un banner nel tuo sito e copiando il relativo codice HTML.
Puoi scegliere fra tre formati di banner da esporre, per scaricare il banner clicca qui>>
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DIFFONDERE: Inoltra la notizia a TUTTI gli amici possibili e parlane in giro
Per chi non ha un sito internet (ma anche per chi ce l’ha…), ecco alcuni suggerimenti per sostenere con dei fatti la causa di Montefortino.
*Diffondi questa News a tutti i tuoi amici.
*Parla della petizione nei forum che frequenti.
*Segnalaci i siti internet che ritieni sensibili all’argomento, li contatteremo subito.
Grazie per tutto l’aiuto e il sostegno che riuscirai a darci!
lunedì 10 gennaio 2005
Gens D'Ys - Accademia di danze irlandesi: Doppio Stage di danze irlandesi, Step (light e heavy) e Ceili
GENS D’YS - Accademia Danze Irlandesi
Organizza Domenica 23 Gennaio
Doppio Stage di danze irlandesi, Step (light e heavy) e Ceili
Livello dello stage di Ceili: principianti (anche da soli e senza nessuna esperienza)
Livello dello stage di Step: avanzato (necessarie scarpe light e heavy, possibilità di acquisto tramite la scuola)
Possibilità di partecipazione separata. Rivolto soprattutto a chi non può frequentare i corsi settimanali.
Orari:
dalle 10.00 alle 13.00 stage di step;
dalle 14.30 alle 17.30 stage di ceili
Insegnante: Sinead Venables
Luogo: Sede Gens d’Ys - Via De Amicis, 41 (zona campi da tennis) Fagnano Olona (VA)
Costo:
26,00 euro a stage;
40,00 euro tutti e due
(18,00/30,00 euro per i corsisti settimanali)
LE ISCRIZIONI DOVRANNO PERVENIRE TASSATIVAMENTE ENTRO MARTEDI’ 18 GENNAIO per la definizione del programma di danze E SARANNO ACCETTATE SOLO IN ORDINE DI CONFERMA
Per iscrizioni o informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
Organizza Domenica 23 Gennaio
Doppio Stage di danze irlandesi, Step (light e heavy) e Ceili
Livello dello stage di Ceili: principianti (anche da soli e senza nessuna esperienza)
Livello dello stage di Step: avanzato (necessarie scarpe light e heavy, possibilità di acquisto tramite la scuola)
Possibilità di partecipazione separata. Rivolto soprattutto a chi non può frequentare i corsi settimanali.
Orari:
dalle 10.00 alle 13.00 stage di step;
dalle 14.30 alle 17.30 stage di ceili
Insegnante: Sinead Venables
Luogo: Sede Gens d’Ys - Via De Amicis, 41 (zona campi da tennis) Fagnano Olona (VA)
Costo:
26,00 euro a stage;
40,00 euro tutti e due
(18,00/30,00 euro per i corsisti settimanali)
LE ISCRIZIONI DOVRANNO PERVENIRE TASSATIVAMENTE ENTRO MARTEDI’ 18 GENNAIO per la definizione del programma di danze E SARANNO ACCETTATE SOLO IN ORDINE DI CONFERMA
Per iscrizioni o informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
domenica 9 gennaio 2005
Gens D'Ys - Accademia di danze irlandesi: Stage di danze bretoni
GENS D’YS - Accademia Danze Irlandesi
Organizza Domenica 30 Gennaio
Stage di danze Bretoni
Livello dello stage: principianti (anche da soli e senza nessuna esperienza)
Rivolto soprattutto a chi non può frequentare i corsi settimanali
Orario: dalle 14.30 alle 17.30
Insegnante: Alessandra Tozzi
Luogo: Sede Gens d’Ys - Via De Amicis, 41 (zona campi da tennis) Fagnano Olona (VA)
Costo: 20,00 euro (15,00 euro per i corsisti settimanali)
Per iscrizioni o informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
Lo stage è a numero limitato, le iscrizioni saranno accettate in ordine di conferma.
Organizza Domenica 30 Gennaio
Stage di danze Bretoni
Livello dello stage: principianti (anche da soli e senza nessuna esperienza)
Rivolto soprattutto a chi non può frequentare i corsi settimanali
Orario: dalle 14.30 alle 17.30
Insegnante: Alessandra Tozzi
Luogo: Sede Gens d’Ys - Via De Amicis, 41 (zona campi da tennis) Fagnano Olona (VA)
Costo: 20,00 euro (15,00 euro per i corsisti settimanali)
Per iscrizioni o informazioni: umbecres@tin.it oppure 335/7155360
Lo stage è a numero limitato, le iscrizioni saranno accettate in ordine di conferma.
sabato 8 gennaio 2005
Gens D'Ys - Accademia di danze irlandesi: calendario di gennaio
GENS D’YS - Accademia Danze Irlandesi
Calendario di Gennaio
Per maggiori informazioni (luoghi, orari, etc.) visitate il sito www.gensdys.it che è sempre super aggiornato.
Alessandria: 9 gennaio
Danze Irlandesi e Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnanti: Alessia Petruccelli e Sara Platini
Roma: 15-16 gennaio
Danze Irlandesi e Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnante: Umberto Crespi
Torino: 16 gennaio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnanti: Sinead Venables e Nadia Chiocchi
Fagnano Ol. (Va): 23 gennaio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnante: Sinead Venables
Fagnano Ol. (Va): 30 gennaio
Danze Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnante: Alessandra Tozzi
Calendario di Gennaio
Per maggiori informazioni (luoghi, orari, etc.) visitate il sito www.gensdys.it che è sempre super aggiornato.
Alessandria: 9 gennaio
Danze Irlandesi e Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnanti: Alessia Petruccelli e Sara Platini
Roma: 15-16 gennaio
Danze Irlandesi e Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnante: Umberto Crespi
Torino: 16 gennaio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnanti: Sinead Venables e Nadia Chiocchi
Fagnano Ol. (Va): 23 gennaio
Danze Irlandesi - Livello base e avanzato
Insegnante: Sinead Venables
Fagnano Ol. (Va): 30 gennaio
Danze Bretoni - Livello base e avanzato
Insegnante: Alessandra Tozzi
martedì 4 gennaio 2005
Arpa... un magico strumento
L'arpa, strumento simbolo dell'Irlanda. Ecco un articolo trovato da Ala sul sito dell’arpista Katia Zunino.
Da tempo immemorabile l'arpa ha scandito le umane attività e vicende, ha accompagnato l'umanità nel suo viaggio attraverso i secoli, proponendosi quale interprete della religiosità o dell'amore laico, incitando alla guerra o inneggiando alla bellezza della pace. Ha cullato generazioni di bambini e addolcito le notti degli amanti.
L'arpa, le cui prime rappresentazioni e raffigurazioni risalgono al tempo degli Assiri. Modificandosi nel tempo ha raggiunto uno stadio di perfezione altissimo, basti ricordare la celebre arpa conosciuta come appartenente al re ed eroe d'Irlanda nella battaglia di Clontarf del 1014 Brian Boru (Brian O'Kennedy), restaurata e tuttora visibile al Trinity College di Dublino, seppur non utilizzabile per la fragilità del legno.
I Celti nella loro migrazione da Est ad Ovest l'hanno eletta strumento principe, sacerdoti e bardi se ne sono avvalsi per ammaestrare, intrattenere, incitare, calmare.
Il termine celtico indica una caratterizzazione regionale, un territorio dove è rimasta viva una tradizione di musica popolare che ha consentito di conoscere arie e melodie del passato strettamente legate alla danza. Secondo la tradizione i Celti traevano la loro origine da una gloriosa stirpe di Dei e Guerrieri, dunque consideravano l'esistenza alla stregua di un episodio da vivere in piena armonia con tutto ciò che li circondava; il loro era un canto libero, capace di giungere diretto, al di là di spazio e tempo, fino al Principio di ogni cosa.
Vi chiederete chi erano i Celti? Loro non s'identificarono come "celti", ma si reputavano bretoni, irlandesi, scozzesi o gallesi, secondo la regione da cui provenivano. La musica come manifestazione dell'anima, riveste nella cultura celtica un ruolo fondamentale. Il bardo usa l'arpa e il flauto con naturalezza, secondo il metodo di Dagda, il magico arpista, capace di trarre dai suoi strumenti melodie fatate.
Della musica definita oggi come "celtica", ci rimane ben poco, perchè era per lo più di tradizione orale, si è potuto però documentare l'esistenza di strumenti a fiato come flauti diritti, singoli o doppi, a tre fori, lire ad arco con quattro o sei corde e le caratteristiche cornamuse.
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un vero e proprio rifiorire dell'interesse per il mondo "celtico" e la sua musicalità, oggi sarà possibile ascoltare alcune delle più belle melodie attraverso l'arpa. "
Da tempo immemorabile l'arpa ha scandito le umane attività e vicende, ha accompagnato l'umanità nel suo viaggio attraverso i secoli, proponendosi quale interprete della religiosità o dell'amore laico, incitando alla guerra o inneggiando alla bellezza della pace. Ha cullato generazioni di bambini e addolcito le notti degli amanti.
L'arpa, le cui prime rappresentazioni e raffigurazioni risalgono al tempo degli Assiri. Modificandosi nel tempo ha raggiunto uno stadio di perfezione altissimo, basti ricordare la celebre arpa conosciuta come appartenente al re ed eroe d'Irlanda nella battaglia di Clontarf del 1014 Brian Boru (Brian O'Kennedy), restaurata e tuttora visibile al Trinity College di Dublino, seppur non utilizzabile per la fragilità del legno.
I Celti nella loro migrazione da Est ad Ovest l'hanno eletta strumento principe, sacerdoti e bardi se ne sono avvalsi per ammaestrare, intrattenere, incitare, calmare.
Il termine celtico indica una caratterizzazione regionale, un territorio dove è rimasta viva una tradizione di musica popolare che ha consentito di conoscere arie e melodie del passato strettamente legate alla danza. Secondo la tradizione i Celti traevano la loro origine da una gloriosa stirpe di Dei e Guerrieri, dunque consideravano l'esistenza alla stregua di un episodio da vivere in piena armonia con tutto ciò che li circondava; il loro era un canto libero, capace di giungere diretto, al di là di spazio e tempo, fino al Principio di ogni cosa.
Vi chiederete chi erano i Celti? Loro non s'identificarono come "celti", ma si reputavano bretoni, irlandesi, scozzesi o gallesi, secondo la regione da cui provenivano. La musica come manifestazione dell'anima, riveste nella cultura celtica un ruolo fondamentale. Il bardo usa l'arpa e il flauto con naturalezza, secondo il metodo di Dagda, il magico arpista, capace di trarre dai suoi strumenti melodie fatate.
Della musica definita oggi come "celtica", ci rimane ben poco, perchè era per lo più di tradizione orale, si è potuto però documentare l'esistenza di strumenti a fiato come flauti diritti, singoli o doppi, a tre fori, lire ad arco con quattro o sei corde e le caratteristiche cornamuse.
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un vero e proprio rifiorire dell'interesse per il mondo "celtico" e la sua musicalità, oggi sarà possibile ascoltare alcune delle più belle melodie attraverso l'arpa. "
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