Dati generali:
Autore: AA.VV.
Produzione: 2003 Universal Music Italia Srl. (info@classic@umusic.com)
Alcuni intenditori forse storceranno il naso nel vedere in una serie di compilation che dovrebbero trattare “celtic music” anche artisti new age che non hanno molto a che fare con la celtica più tradizionale, ma a mio parere le compilation Celtic Stars sono una benedizione, non soltanto perché sono fra i pochissimi cd facilmente reperibili in qualsiasi parte d’Italia (ringraziamo la filiale italiana della Universal Classics), ma perché uniscono in pochi cd vari aspetti del genere, dai più tradizionali (A wild rumpus, Cello song, Mouth of the Tobique) ai più moderni e originali (The fields of Alia, Black is the color), il tutto naturalmente condito con un’abbondante serie di celebrità della celtica: giusto per fare qualche nome, il leggendario Alan Stivell, Loreena McKennitt, Mike Oldfield, i Clannad, gli Old Blind Dogs, i Secret Garden e, tanto per dare un respiro internazionale alla cosa, Sinead O’Connor.
Strutturalmente, la compilation alterna con regolarità brani strumentali a brani cantati molto vari. Si passa dai toni rarefatti di Loreena McKennitt ai virtuosismi del violino di Sharon Shannon, ai suoni delicati dell’orchestra di Mike Oldfield e dei Secret Garden, all’imprevedibilità di Alan Stivell, con una buona dose di rock celtico (Wolfstone). Forse il secondo cd vale più del primo, almeno per quanto riguarda i brani cantati. Farete la conoscenza con l’incredibile voce degli Alternature e ascolterete il capolavoro di Cara Dillon: se pensavate a questa cantante come a una voce minore della celtica, ora avrete occasione di ricredervi. Senza parlare ovviamente dei vivacissimi ritmi di John Williams – che ha una discreta reputazione nel campo della celtica – e alla bella voce di Patrick Street nella commovente Diamantina Rover.
Nonostante, come sempre capita nelle compilation molto estese, ci siano alcuni brani piuttosto scadenti – ma dovrete farci l’abitudine, soprattutto se, come me, odiate cordialmente Sinead O’Connor -, vale la pena di collezionare le uscite della Universal Classics perché, a parte la lodevole varietà dei brani proposti, in ogni singola compilation ci saranno almeno due canzoni di cui vi innamorerete perdutamente. Garantito. Provare per credere.
Elenco brani:
CD1
Òro, sé do bheatha bhaile – Sinead O’Connor
Samain Night – Loreena McKennitt
Heart of the
Cello song – Ashley MacIsaac
Buachaill an Eirne – Clannad
Bonnie Mulligan – Sharon Shannon
Ainnir dheas na gCiabhfholt donn – Aoife Nì Fhearraigh
Craigie Hill – Cara Dillon
Star of the County Down – Deborah Henson – Conant
Heart and soul – Wolfstone
Invitation –
Where am I – Aine Furey
A wild rumpus – Old Blind Dogs
Ceux qui sement la mort – Alan Stivell
Nìl sè ina là – Maighread & Triona Nì Dhomhnaill with Dònal Lunny
CD2
Banks of Claudy – Loreena McKennitt
Rann na Mòna – Capercaillie
Mouth of the Tobique – Sharon Shannon
Caitlìn triall – Aoife Nì Fhearraigh
Bonny Woodhall – Niamh Parsons
Johnny O’Leary’s & Patrick Maloney’s Favorite – John Williams
Siamant’o – Caroline Lavelle
The Diamantina Rover – Patrick Street
The fields of Alia – Alternature
The rejected suitor – Old Blind Dogs
Black is the colour – Cara Dillon
This strange place – Wolfstone
Èirigh is cuir ort do chuid èadaigh (arise and dress yourself) – Clannad
Lord Franklin – Sinead O’Connor
Uscita successiva: Mystic waves (2004)
Uscite precedenti: The new collection, Eternal moods (2003)